GLI ALTRI FILM DI GENNAIO - Quick Reviews

Per non riempire questo blog di recensioni di film che magari non meritano una recensione completa o per i quali non ho voglia di scriverla, ecco un'altra delle novità di quest'anno su questo blog: il recap dei film visti a Gennaio in televisione - magari il sabato o la domenica mattina quando sono un po' più libero - o con qualsiasi altro mezzo possibile. Anche questa rubrica non avrà nulla di regolare, se non la cadenza alla fine del mese: il numero di film sarà ovviamente variabile e può anche darsi che per un mese non abbia altro da dire oltre alle recensioni canoniche e che quindi la rubrica salti, perchè no? Comunque bando alle ciance ed ecco i miei brevi commenti su tutti gli altri film che ho visto nel corso di questo mese!


7 minuti - Rapina fuori controllo

USA 2014
Titolo Originale: 7 Minutes
Regia: Jay Martin
Cast: Leven Rambin, Luke Mitchell, Jason Ritter, Kris Kristofferson, Joel Murray, Zane Holtz, Kevin Gage
Genere: Azione

"7 minuti - Rapina fuori controllo", come dice il titolo stesso, è un film che perde completamente il controllo, a livello di sceneggiatura, a livello registico e a livello di caratterizzazione dei personaggi, dopo circa sette minuti. Il centro della pellicola è la rapina, utilizzata come pretesto per raccontare il pregresso di tutti i personaggi coinvolti in essa. Se i flashback sono anche abbastanza ordinati è il modo in cui tutti questi confluiscono nell'evento principale che appare assurdo e parecchio tirato per i capelli. Insomma, si arriva ad un certo punto, anche abbastanza presto, in cui cominciano ad accadere robe, robe completamente a caso... e dopo sette minuti il film ha già completamente sbroccato.

Voto: 3


L'ora legale

Italia 2017
Titolo Originale: L'ora legale
Regia: Ficarra e Picone
Cast: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Vincenzo Amato, Tony Sperandeo, Leo Gullotta, Sergio Friscia, Antonio Catania, Gaetano Bruno, Eleonora De Luca, Ersilia Lombardo, Alessia D'Anna, Francesco Benigno, Alessandro Roja, Vincenzo Ferrera, Alessandro Ajello, Paride Benassai
Genere: Commedia

All'inizio dello scorso anno, quando uscì nei cinema questo film, ne ero abbastanza incuriosito, dato che Ficarra e Picone più o meno mi sono sempre stati simpatici. Il problema reale di questo film - ma anche di moltissime commedie italiane che vogliono trattare a modo proprio il tema politico - è che parte da un'idea abbastanza interessante su cui ironizzare, per poi finire, ad un certo punto, nella baracconata piena zeppa di luoghi comuni, di frasi fatte e di battute già sentite.

Voto: 5


The Matador

USA 2005
Titolo Originale: The Matador
Regia: Richard Shepard
Cast: Pierce Brosnan, Greg Kinnear, Hope Davis, Philip Baker Hall, Dylan Baker, Adam Scott, Portia Dawson
Genere: Commedia

Se c'è un attore che non sono mai riuscito in vita mia a sopportare, quello è Pierce Brosnan - poi ci sono anche Jackie Chan e vari altri a dire la verità -, ma quando nei pomeriggi di nullafacenza mia madre prende in mano il telecomando, ogni tanto fa questi danni, ovvero scegliere un buddy movie per nulla divertente con l'odiosissimo attore come protagonista e la cui trama non va da nessuna parte limitandosi a tentare di farci stare simpatico il suo protagonista. Inutile dire che ovviamente con me non ci è riuscito.

Voto: 4,5


Qua la zampa

USA 2017
Titolo Originale: A Dog's Purpose
Regia: Lasse Hallström
Cast: Dennis Quaid, Britt Robertson, K.J. Apa, Peggy Lipton, Juliet Rylance, Luke Kirby, John Ortiz, Logan Miller, Pooch Hall, Micheal Patric, Nicole LaPlaca, Kirby Howell-Baptiste, Caroline Cave, Primo Allon
Genere: Drammatico

Per quanto riguarda i film sui cani io ho un enorme pregiudizio: impossibile che non siano buonisti, perchè d'altronde è risaputo che se vuoi fare un film sul cane devi scontrarti con quella buona parte di persone che io definirei piaghe sociali che ritengono che "i kani sono melio delle perzoneh" - vorrei sottolineare che a me piacciono i cani e anche molto - e devi anche accontentarle queste piaghe sociali. Per accontentare gli italiani poi prendi Gerry Scotti, il re indiscusso del buonismo, in grado di condire i suoi programmi di luoghi comuni e di buoni sentimenti, e fai dare la sua voce al protagonista. E poi però c'è il regista svedese Lasse Hallström, che da una storia con certe premesse riesce comunque a tirare fuori qualcosa di buono e di coinvolgente a livello emotivo. Insomma, un mezzo miracolo.

Voto: 6+


The Belko Experiment

USA 2016
Titolo Originale: The Belko Experiment
Regia: Greg McLean
Cast: John Gallagher Jr., Tony Goldwyn, Adria Arjona, John C. McGinley, Melonie Diaz, Owain Yeoman, Sean Gunn, Brent Sexton, Josh Brener, David Dastmalchian, Michael Rooker, David Del Rio, Rusty Schwimmer, Gail Bean, James Earl, Abraham Benrubi
Genere: Thriller

Prendete "Battle Royale" e "Hunger Games", portateli all'interno di una misteriosa azienda americana situata nel bel mezzo del nulla e avrete "The Belko Experiment". Niente di più e niente di meno, se non fosse che a scrivere questa ennesima scopiazzatura di idee è il regista de "Guardiani della Galassia" James Gunn affidando la regia a Greg McLean. Il risultato alla fine non sarebbe poi così male se non ci trovassimo di fronte all'ennesima ripetizione della stessa idea. Il ritmo regge per tutta la sua breve durata e anche se i personaggi sono solamente abbozzati un paio a cui si riesce ad affezionarsi ci sono.

Voto: 6


L'abbazia dei misteri

Canada 2017
Titolo Originale: Sometimes the Good Kill
Regia: Philippe Gagnon
Cast: Susie Abromeit, Amanda Brugel, Allison Hossack, Deborah Grover, Krista Bridges, Yulia Petrauskas
Genere: Thriller

Di questa produzione televisiva portata in Italia da Sky sinceramente non avevo mai sentito parlare. Avevo però avuto modo di vedere su vari scaffali di varie librerie un libro omonimo, scritto da Fabio Barbero, che però pare non c'entrare nulla con il film in questione. Dalla trama particolarmente lineare, con la Madre Superiora di un convento che muore in circostanze misteriose ed una donna, incaricata dalla nuova Superiora eletta di indagare sulla vicenda, il film mostra per tutta la sua durata un taglio molto televisivo, fatto di recitazione mediamente scarsa, di una sequela di frasi fatte sulla religione - non si contano le volte che viene ripetuta la frase "le vie del Signore sono infinite", chissà poi dove dovrà andare sto signore per far tutta sta strada... - e di un mistero sulla morte della donna che non riesce a prendere sin dall'inizio della storia.

Voto: 4


Il viaggio di Fanny

Francia, Belgio 2016
Titolo Originale: Le Voyage de Fanny
Regia: Lola Doillon
Cast: Léonie Souchaud, Fantine Harduin, Juliane Lepoureau, Ryan Brodie, Anaïs Meiringer, Lou Lambrecht, Igor van Dessel, Cécile De France, Stéphane De Groodt, Malonn Lévana, Lucien Khoury, Victor Meutelet, Elea Körner, Alice D'Hauwe
Genere: Drammatico, Biografico

Potrebbe sembrare brutto mettere nel minestrone dei vari film visti in questo mese anche il film visto, grazie all'associazione del Cineforum Vimodrone di cui sono socio, in occasione del Giorno della Memoria, ma, nel mio piccolo, non mi sento in grado di esprimere opinioni o sensazioni sulla ricorrenza in maniera approfondita. Il film racconta la storia autobiografica di Fanny Ben-Ami - è basato sul libro "Le journal de Fanny" -, ragazzina dodicenne che si ritrova a dover essere la guida di un gruppo di bambini ebrei costretti, durante l'intensificarsi delle persecuzioni naziste, a fuggire in Svizzera nella speranza di ritrovare un giorno i propri genitori. Il film in questione tratta la tematica nella maniera più delicata possibile, essendo la pellicola pensata per essere fruibile sia da un pubblico adulto, sia da un pubblico più fanciullesco. Ciò però non significa che il film sia superficiale e semplicistico, semplicemente non mette al centro della vicenda la persecuzione, le torture e l'orrore, quanto più che altro le sensazioni provate dal gruppo di protagonisti del film e la loro capacità, grazie anche alla fantasia tipica di un bambino, di far fronte a difficoltà apparentemente insormontabili.

Voto: 7

Commenti

  1. Mi mordo le nocche, perché devo ancora vedere “The Belko Experiment”, per gli altri sei un impavido, lì ho saltati tutti senza rimpianti, specialmente Brosnan in versione action, che mi convince sempre il giusto ;-) Cheers

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  2. Ho visto solo The Belko Experiment, tra l'altro quest'estate, e ho la recensione in programmazione da mesi ma continua a ritardare XD
    A me è piaciuto parecchio, sarà perché lavoro in un posto simile e spesso smanierei per ammazzare gente :PP

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  3. Per fortuna che ho scartato sia 7 minuti: rapina fuori controllo che L'abbazia dei misteri :D
    Degli altri al momento nessuno, ma qualcuno di essi li vedrò questo mese ;)

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