I Medici - Stagione 1

I Medici
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 8
Creatore: Frank Spotnitz, Nicholas Meyer
Rete Italiana: Rai 1
Cast: Richard Madden, Stuart Martin, Annabel Scholey, Guido Caprino, Alessandro Sperduti, Ken Bones, Lex Shrapnel, Daniel Caltagirone, Valentina Bellè, Alessandro Preziosi, Eugenio Franceschini, Sarah Felberbaum, Miriam Leone, Michael Schermi, Tatjana Nardone, Fortunato Cerlino, Valentina Carnelutti, Valentina Cervi, Frances Barber, Steven Waddington, Ben Starr, Roberto Trifirò, Andrea Bruschi, Andrea Tidona, Fabrizio Matteini, Alessandro Piavani, Andrea Bosca, James Murray, David Sturzaker, Marco Zingaro, Roberto Accornero, Brian Cox, Dustin Hoffman
Genere: Period Drama

Avevo qualche dubbio sulla nuova serie TV in esclusiva su Rai 1, coproduzione tra Italia e Gran Bretagna, dedicata all'epopea dei Medici, storica famiglia di banchieri fiorentini vissuta lungo quattro generazioni - per lo meno quelle storicamente più attive in favore della città di Firenze - che ha contribuito fortemente a portare la città, ma anche tutta l'Italia, verso il Rinascimento attraverso finanziamenti a grandi opere artistiche tra cui, su tutte, la costruzione della Cupola di Brunelleschi nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.. La stessa Cupola che, nel corso delle puntate, a stare a guardare i commenti sui social, è diventata la vera e propria star della prima stagione de "I Medici - Masters of Florence" - il sottotitolo è effettivamente VERGOGNOSO - attraverso una serie di battute che alla lunga - e quando dico alla lunga intendo che questa "alla lunga" è stata cortissima, ma tipo una cinquantina di minuti - hanno parecchio rotto le palle per stupidità ed inutilità. Che poi com'è come non è sta cupola è comparsa in questa prima stagione nemmeno un minuto - dato che il Duomo di Firenze all'epoca era totalmente scoperchiato - e non è che se ne parli poi così tanto, a parte in un paio di puntate... bah, misteri dell'internet.

I dubbi che avevo erano fondamentalmente i soliti che si hanno sulle serie a tema storico che vengono prodotte all'estero: il pericolo di troppe stronzate, pericolo che di solito non mi fa particolarmente paura dato che per vedere qualcosa di storico preferisco guardarmi un documentario, leggermi un trattato di storia, oppure guardarmi la prima stagione della magnifica serie "The Crown", che quella sì che con gli avvenimenti sembra azzeccarci di brutto! Anche perchè di motivi per essere fiduciosi sulla serie ce n'erano: insomma hai Dustin Hoffman ad interpretare Giovanni Medici che... muore nella prima scena, è protagonista di qualche flashback e recita con uno scazzo addosso che nemmeno io quando qualcuno mi parla di automobili; poi avevamo Miriam Leone ad interpretare Bianca, una bellezza devastante che... rimane in scena una ventina di minuti nel primo episodio ad occhio e croce e poi scompare; hai anche Fortunato Cerlino o se preferite Don Pietro Savastano di "Gomorra - La serie" che... entra a far parte della Signoria nell'ultimo episodio e crepa dopo nemmeno 15 minuti dal suo ingresso in scena. Insomma, in sta serie ci sono più personaggi morti, poco utili e fugaci che in "Game of Thrones"! E tra l'altro, direttamente da "Game of Thrones" abbiamo un certo Richard Madden, uno che di solito ha il brutto vizio di morire accoltellato durante i matrimoni, ma che qui interpreta il protagonista che [ATTENZIONE SPOILER] prima o poi nel corso della serie e delle seguenti stagioni morirà di morte naturale o comunque ammazzato da qualcuno, ma comunque, di sicuro, morirà. Capito? Morirà, di sicuro, prima o poi. E' un personaggio storico morto da quasi 600 anni, prima o poi morirà anche nella serie. Capito? Chiaro? Chiuso l'argomento "ohnno non possono uccidermi Richard Madden anche qui come in "Game of Thrones"!!!11!!1!"??? [FINE SPOILER].

Nel cast principale, oltre al già citato Robb Stark Richard Madden che non se la cava nemmeno troppo male nell'importantissimo ruolo affidatogli, figurano anche un certo Stuart Martin che, ammetto la mia ignoranza, non ho mai sentito nominare prima ma pare abbia recitato in un episodio di "Game of Thrones" - sì, anche lui - e sono sicuro che la sua interpretazione sia inficiata da un doppiaggio di certo non all'altezza, e Guido Caprino nei panni di Marco Bello Bello in modo assurdo - nel frattempo prego Odino e gli dei dell'Olimpo che la citazione sia stata recepita - che ha recitato in molte fiction italiane e in molti film ma io ho il grandissimo record di non averne visto nemmeno uno come termine di paragone e che qui mi pare pagare un po' troppo il suo stile recitativo particolarmente impostato e quasi forzato, nonostante il suo personaggio, cognome a parte, sia davvero un bel personaggio su tutti i fronti. Un ruolo piuttosto importante nell'economia della storia lo ha anche Piero de' Medici, interpretato da Alessandro Sperduti, attore che fa bene ma non benissimo, soprattutto per la sua capigliatura e perchè ne "I Liceali" - ah quanti ricordi - era effettivamente molto più bravo, mentre da segnalare la fugace apparizione di Alessandro Preziosi nei panni di Brunelleschi, un personaggio che sarebbe potuto diventare per personalità la vera e propria rivelazione della serie ma che purtroppo risulta abbastanza sprecato ed è un peccato dato che stava riuscendo quasi a farmi ricredere sulle capacità recitative del buon Alessandro Preziosi di Rivombrosa - e ringrazio Pensieri Cannibali per NON avermi esplicitamente autorizzato a copiargli la citazione - e invece no... peccato. Per quanto riguarda invece il lato femminile, oltre alla già citata Miriam Leone - mai citata abbastanza però - abbiamo Annabel Scholey nei panni di Contessina, la moglie di Cosimo - da quando poi Contessina è un nome e non un titolo nobiliare? -, un personaggio che in quanto a palle e personalità ne avrebbe da vendere in primis a suo marito, in secundis a un sacco di altre persone che ne avrebbero più bisogno di lei. Ah, tra parentesi, è pure carinissima. La vera rivelazione di questa prima stagione de "I Medici - Masters of Florence" è stata secondo la mia personalissima opinione Valentina Bellè nei panni di Lucrezia, non tanto per il suo personaggio che alla fine nonostante sia la moglie di Piero il Gottoso risulta piuttosto marginale, quanto più che altro per capacità nel rendere il suo personaggio interessante grazie ad una buona interpretazione e ad una bellezza che non rende al 100% del suo potenziale, ma cercatela in una foto in cui non è in costume del '400 e poi magari ripensateci un attimo.

Insomma, la prima stagione di questa serie in grande anteprima mondiale proprio su Rai 1 - molti hanno addirittura pensato di andare sui siti americani apposta per fare spoiler, cosa divertentissima insomma - ha il grande merito di lasciare in ogni episodio il pubblico con la voglia di proseguire nella visione e, soprattutto, di non rendersi mai eccessivamente pesante, mantenendo un buon ritmo e dei dialoghi magari non eccelsi, ma comunque piuttosto diretti e realistici. Pecca però, purtroppo, nella gestione del cast, un cast che potenzialmente avrebbe potuto fare enormi cose, ma che spesso e volentieri vede comparire dei personaggi che durano per pochissimo tempo e non vengono mai più ripresi, inspiegabile in tal senso il totale abbandono del personaggio di Brunelleschi negli ultimi due episodi. Così come pecca moltissimo nel giustificare le azioni di determinati personaggi, che spesso appaiono insensate e fin troppo impulsive, quasi come se venisse cercata la reazione sensazionale - il comportamento che tiene Cosimo nell'intera durata degli ultimi due episodi è qualcosa di davvero illogico, tanto per fare un esempio, però in qualche modo riesce a colpire lo spettatore - preferendola a quella umanamente più accettabile.

Voto: 6,5

Commenti

  1. A me ha convinto parecchio meno.
    Tutti gli attori, anche quelli solitamente bravi, li ho trovati terribili. A parte la rivelazione Annabel Scholey, contessina bellina.
    Anche "Alessandro Preziosi di Rivombrosa" alla fine rispetto agli altri non se l'è cavata male. :)

    Richard Madden invece mi è sembrato pessimo: a un funerale o quando si tromba Miriam Leone ha sempre la stessa espressione. Come fa? :D

    Concordo comunque sul ritmo decente, se non altro sono riuscita a vedermela tutta senza annoiarmi troppo, e ciò lo considero già un successo.

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