CINEMA IN PILLOLE #18 - Alice in Wonderland di Tim Burton (2010) & Alice attraverso lo specchio di James Bobin (2016)

Torna la rubrica in cui si scrivono recensioni brevi perchè non si ha la forza, o forse la voglia, di scriverne una completa per i film coinvolti. In realtà, in questo caso, siamo davanti ad una questione ben diversa: entrambi i film sono talmente disastrosi che scriverne una recensione completa senza scadere nell'insulto sarebbe stato particolarmente difficile, motivo per cui mi gioco la carta trappola e scomodo la rubrica "Cinema in pillole"!


Alice in Wonderland di Tim Burton

USA 2010
Titolo Originale: Alice in Wonderland
Regia: Tim Burton
Sceneggiatura: Linda Woolverton
Cast: Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Anne Hathaway, Crispin Glover, Mairi Ella Challen, Marton Csokas, Lindsay Duncan, Jemma Powell, Tim Pigott-Smith, Geraldine James, Leo Bill, John Hopkins, Eleanor Tomlinson, Eleanor Gecks, Frances de la Tour, Matt Lucas
Durata: 108 minuti
Genere: Fantasy

Ammetto che questo breve commento su "Alice in Wonderland" di Tim Burton è solamente un accessorio per poter commentare "Alice attraverso lo specchio" evitando che il mio disturbo ossessivo compulsivo - che mi impone di non recensire il secondo film di una saga senza aver recensito il primo (anche se qualche volta l'ho fatto) - mi prenda dal di dentro. Ammetto anche di non aver voluto rivedere questo film per poter scrivere questo commento. Un film che, all'epoca della visione, ricordo che mi aveva particolarmente attratto: d'altronde "Alice nel paese delle meraviglie" è un romanzo che adoro particolarmente - i due seguiti ancora non li ho letti invece - e mi ispirava l'idea di una trasposizione cinematografica del secondo libro della trilogia scritta dal matematico Lewis Carroll diretta da un Tim Burton fino ad allora ancora sulla cresta dell'onda. Il risultato, invece, è andato del tutto contro le mie aspettative: insomma, un vero e proprio disastro. Personaggi stupidi e mal scritti, scene buttate quasi a caso una dopo l'altra e le sole immagini ad assumere un valore quasi positivo per l'economia del film. Se l'Alice di Mia Wasikowska non brilla certo per carisma, il vero disastro lo fa Johnny Depp nel ruolo del Cappellaio Matto, che appariva tagliato dal sarto per lui, ma che finirà per fargli più male che bene, relegando il buon Depp al ruolo del "tipo strano con un cappello in testa" per gli anni a venire.

Voto: 4


Alice attraverso lo specchio di James Bobin

USA 2016
Titolo Originale: Alice through the Looking Glass
Regia: James Bobin
Sceneggiatura: Linda Woolverton
Cast: Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, Sacha Baron Cohen, Rhys Ifans, Matt Lucas, Ed Speleers, Andrew Scott, Lindsay Duncan, Leo Bill, Geraldine James, Richard Armitage, Hattie Morahan, Simone Kirby
Durata: 110 minuti
Genere: Fantasy

Ora, dopo il non aver per nulla apprezzato il primo dei due film in live action dedicati alla storia di Alice, uno potrebbe chiedersi come mai abbia deciso di vedere questo seguito decisamente non richiesto, dato che alla regia non figurava nemmeno il Tim Burton che mi aveva portato al cinema nel 2010, ma tale James Bobin, regista di due film dedicati ai Muppets e niente di più. E dire che "Alice attraverso lo specchio" ci prova, ci prova proprio a prendersi sul serio, parlando anche del valore del tempo - con un Sacha Baron Cohen che mi è parso tanto, tanto fuori parte -, ma finisce anch'esso per risultare un lavoro parecchio vuoto, quasi, se non del tutto, inutile e fatto per battere cassa grazie ad un pubblico che comunque, bene o male, al cinema ci va per vederlo. Insomma, se nel primo film in qualche modo si salvavano le immagini grazie al tocco di Tim Burton, qui nemmeno quello: non c'è un'idea, non c'è la volontà da parte del regista di metterci qualcosa di personale. Non che mi aspettassi qualcosa di diverso, ma fare peggio del predecessore era difficile, ma il buon Bobin è riuscito nell'impresa!

Voto: 2

Commenti

  1. No, vabbé. Già il primo era insostenibile, il secondo è buono solo per il fascinoso merchandising (per dire, io ho preso maglie e rossetti XDXD). Aria fritta, speriamo che Miss Peregrine sia meglio!

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