CHI BEN COMINCIA... #8 - The Bastard Executioner

In questo periodo in cui molte serie TV stanno per iniziare, avrò un bel po' dio post da scrivere su questo blog. Spero che la vita reale me lo permetta e soprattutto mi permetta anche di farlo con tempi giusti e non fuori tempo massimo, ma, anche se non dovessi avere i giusti tempi e questi piccoli antipasti dovessero uscire in ritardo magnema, tanto non mi controlla nessuno! Oggi è ora di parlare del ritorno di Kurt Sutter su FX dopo la fine di "Sons of Anarchy" - non l'ho vista, nemmeno un episodio, quindi non cominciamo a fare confronti - con una serie storica che mi ispirava parecchio: sarà riuscito il primo episodio di "The Bastard Executioner" a convincermi o sarò rimasto deluso?


The Bastard Executioner


Rete Americana: FX

Trama: Un soldato dell'armata di Re Edoardo I, stanco di combattere, pensa da tempo di abbandonare le armi per dedicarsi ad altro. Quando però di nuovo sarà protagonista di nuopvi atti di violenza verso il suo villaggio, sarà costretto a prendere in mano di nuovo la spada, per diventare un boia.

L'episodio pilota di "The Bastard Executioner", lungo il doppio rispetto ai normali episodi in occasione proprio della prima messa in onda della serie, dice talmente tante cose che... boh. Un po' cosa aspettarmi da questa serie l'ho capito e questo è già un passo avanti. In secondo luogo l'ambientazione nel Galles del quattordicesimo secolo affascina - più per il periodo storico che per il Galles in sè in realtà - anche se porta con sè il tipico rischio che si ha con le serie storiche americane. Ebbene sì, gli statunitensi, quando si tratta di parlare della storia degli altri, fanno spesso dei gran casini e, se si vuole l'attendibilità della vicenda, tutto va preso molto con le pinze. Ma siccome a me dell'attendibilità non frega niente, proviamo magari a parlare del fatto che la prima metà dell'episodio mi abbia annoiato a morte, tentandomi quasi ad abbandonare tutto senza nemmeno finire l'episodio pilota. Ecco, magari di questo potremmo parlarne. Possiamo anche poi parlare del fatto che, con la seconda parte, l'episodio si riprenda, non dico alla grande, ma comunque abbastanza bene. L'impianto narrativo poi è stato pensato un po' come quello di "Game of Thrones", serie che, per seguirla bene, ci vorrebbe taccuino e appunti e questo è certamente un punto a sfavore di "The Bastard Executioner", visti i tanti, tantissimi personaggi che in questo episodio ci vengono solamente introdotti.

Continuerò a seguirla? Nonostante l'episodio non mi abbia convinto per nulla, sono abbastanza fiducioso e curioso per i prossimi episodi. Sicuramente gli concederò un altro paio di puntate, forse addirittura l'intera prima stagione, ma se la noia e il casino nella mia testa dovessero prendere il sopravvento non mi farò problemi a mollarla.

Voto: 5,5

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