Sin City - Una donna per cui uccidere (2014)

USA 2014
Titolo Originale: Sin City: A Dame to Kill For
Regia: Frank Miller, Robert Rodriguez
Sceneggiatura: Frank Miller, Robert Rodriguez, William Monahan
Cast: Eva Green, Jessica Alba, Joseph Gordon-Levitt, Juno Temple, Bruce Willis, Josh Brolin, Jaime King, Rosario Dawson, Mickey Rourke, Jamie Chung, Lady Gaga, Christopher Meloni, Jeremy Piven, Ray Liotta, Marton Csokas, Julia Garner, Stacy Keach, Dennis Haysbert, Powers Boothe, Callie Hernandez, Alex Sparrow
Durata: 102 minuti
Genere: Thriller

La trama in breve: Quattro storia ambientate nella città del peccato, con protagonisti Ava Lord, femme fatale in grado di soggiogare qualsiasi uomo grazie al suo fascino, Johnny, giocatore d'azzardo che vuole sconfiggere il primo cittadino di Sin City, e Nancy Callahan, spogliarellista che desidera ardentemente uccidere il senatore Roark, tentando in ogni modo di superare il suicidio di Hartigan.

Nove anni! Sono passati ben nove anni dall'ormai lontano 2005, anno in cui uscì "Sin City", diretto da Robert Rodriguez e Frank Miller. Il film, tratto da una serie di graphic novel dello stesso Frank Miller presentava al suo interno un'interessantissima idea grafica, che rendeva tutte le immagini sullo schermo in maniera che lo spettatore avesse quasi l'illusione che il fumetto prendesse vita. Se dal punto di vista della sceneggiatura c'erano buchi da tutte le parti, dal punto di vista registico e grafico il livello era davvero alto, tanto da rapirti e non farti notare tutto ciò che mancava alla sceneggiatura. Nove anni dopo arriva "Sin City - Una donna per cui uccidere", dopo una serie infinita di rinvii, promesse non mantenute da parte dei produttori, siamo finalmente riusciti a vedere il famoso sequel di quel film tanto amato. Nove anni però sono decisamente un po' troppi: d'altronde si era iniziato a parlarne già un anno dopo di questo seguito e questa lunghissima attesa ha da una parte lasciato spazio all'uscita di molti film che dal punto di vista grafico si ispiravano molto a "Sin City", dall'altra l'hype è decisamente sceso, tanto da far sperare gli spettatori che un'attesa così lunga corrispondesse ad una pellicola che fosse una vera e propria bomba.

Questo seguito giunge probabilmente fuori tempo massimo, il flop ai botteghini americani lo testimonia alla grande, ed il risultato alla fine non è che sia stato granchè, o per lo meno, io mi sarei aspettato un qualcosina di più dopo quasi dieci anni di attesa. Innanzitutto partiamo dalle storie che vengono raccontate: mentre nel primo capitolo avevano tutte un punto comune, o enl fatto che i personaggi si incontrassero in qualche modo, oppure proprio nella morale intrinseca della storia, qui i quattro episodi che vengono raccontati, appaiono abbastanza svuotati di tutta quella carica che era presente nel primo capitolo, avendo come punto di incontro solo l'affascinante ambientazione.

In secondo luogo, il cast stellare di cui si avvale questa produzione non ha reso come mi sarei aspettato: su tutti il personaggio interpretato da Joseph Gordon Levitt è stata la delusione più cocente, non saprei ben dire se per demeriti suoi o proprio perchè il personaggio è poco interessante. Marv, interpretato da Mickey Rourke, rimane il vero idolo della saga, anche se qui la sua interpretazione mi è sembrata piuttosto stanca e poco sentita. Stessa cosa per quanto riguarda Josh Brolin e Eva Green, anche se protagonisti della storia più interessante delle quattro, quella che ha maggiormente catturato la mia attenzione.

"Sin City - Una donna per cui uccidere" nonostante tutto ciò non è un film brutto a livello assoluto. E' più che altro una delusione, dovuta ai nove anni di attesa, che sono decisamente troppi e hanno contribuito moltissimo a far calare l'interesse verso un prodotto che nel 2005 era nuovo e fresco, ma ora ha perso quel suo elemento di novità. Questo sequel appare dunque svuotato degli elementi che caratterizzavano il precedente capitolo, probabilmente già quello del 2005 era un contenitore vuoto, eppure era riuscito a ritagliarsi un bello spazietto nella cinematografia mondiale grazie ai suoi elementi grafici. Rimane dunque una visione fine a sè stessa, una normale visione che comunque coinvolge abbastanza.

Voto: 6-

Commenti

  1. l'inutilità fatta film.
    eva a parte, naturalmente :)

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  2. come per il sequel - anzi, midquel, che noi siamo professionali! - di 300, non ricordo nulla... se non le zinne di Eva XD

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