Fuga dal pianeta delle scimmie (1971)

USA 1971
Titolo Originale: Escape from the Planet of the Apes
Regia: Don Taylor
Sceneggiatura: Paul Dehn
Cast: Roddy McDowall, Kim Hunter, Sal Mineo, Bradford Dillman, Natalie Trundy, Eric Braeden, Ricardo Montalban, William Windom, John Randolph
Durata: 98 minuti
Genere: Fantascienza

La trama in breve: Zira e Cornelius, assieme al dottor Milo, appena prima della distruzione del loro pianeta, sono riusciti a partire con la navicella spaziale di Taylor, raggiungendo la Terra del 1973. Inizialmente i due vengono ben accolti dall'umanità, che però presto inizierà a dubitare delle reali intenzioni dei due.

Oh mio Dio che tragedia! Le scimmie sono tutte morte, per colpa del vostro amico umano Taylor. Il mio pianeta è stato distrutto, frantumato in miliardi di piccoli pezzettini da quella maledettissima bomba atomica che voi chiamavate "strumento di pace". per fortuna però quattro di noi sono riusciti a salvarsi, Zira, Cornelius, il dottor Milo ed io. Peccato che nei film della saga non si parli mai di me, però io c'ero, li ho seguiti tutti da vicino tutta la storia. Dicevo, le scimmie sono tutte morte, o meglio, le scimmie come le conoscevo io! Qui nel vostro tempo invece le scimmie sono molto ma molto simili agli umani del nostro tempo e vicevera gli umani sembrano essere delle creature intelligenti e in tutto simili alle scimmie come le ho conosciute io.

Giunti ormai alla visione della terza pellicola della saga de "Il pianeta delle scimmie" una sola cosa mi viene da dire: certamente questa saga è una delle poche saghe che abbia mai visto studiate a tavolino per essere divisa in episodi. Infatti ogni episodio si collega strettissimamente a quello precedente raccontando una storia che non si autoconclude in ogni pellicola, ma si sviluppa su più fronti. Ed in questa terza pellicola della saga finalmente non siamo noi scimmie ad essere dipinte come mostri da voi uomini, ma il regista vi ha fatto capire perchè il nostro momento sta per arrivare.

Sì, forse i miei amici Zira e Cornelius hanno detto un po' troppe cose a voi stupidi umani quando sono arrivati nel vostro tempo, però voi li avete ingannati nella maniera più meschina possibile, facendo loro credere che li stavate accogliendo, quando in realtà li vedevate come una minaccia. E' interessante soprattutto vedere come per il regista di questa pellicola vi sia ancora una volta un tipo di critica differente: questa volta si vuole criticare il rapporto della società umana con chi è diverso. In un periodo sconvolto dalle lotte razziali, la venuta delle due scimmie rappresenta per l'uomo un enorme sconvolgimento, una cosa da temere, una cosa da distruggere subito per non farla degenerare.

Non si raggiungono certo i livelli del primo capitolo, ma forse forse si superano leggermente quelli del secondo, nonostante a me non sia piaciuta per nulla la prima parte del film in cui Zira e Cornelius vengono accolti da voi stupidi umani: non mi è piaciuta perchè piena di clichè, perchè troppo macchiettistica, trattata quasi alla stregua di una commediola qualsiasi. Però recupera enormemente nella seconda parte, raggiungendo una profondità enorme, che culmina poi nel tristissimo finale.

Voto: 7+

Per leggere gli altri due capitoli dell'invasione delle scimmie su questo blog cliccate sui link sottostanti

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