Moulin Rouge! (2001)

USA 2001
Titolo Originale: Moulin Rouge!
Regia: Baz Luhrmann
Sceneggiatura: Baz Luhrmann, Craig Pearce
Cast: Nicole Kidman, Ewan McGregor, John Leguizamo, Jim Broadbent, Richard Roxburgh, Garry McDonald, Jacek Koman, Matthew Whittet, Kerry Walker, Caroline O'Connor, Christine Anu, Natalie Mendoza, Lara Mulcahy, David Wenham, Kylie Minogue
Durata: 127 minuti
Genere: Musical, Drammatico

La trama in breve: Satine è la star più ambita del Moulin Rouge, pronjta ad offrire i propri servizi per denaro. Un giorno arriva da fuori il giovane scrittore Christian, che presto si innamorerà di lei, venendo corrisposto. Purtroppo però è interessato a Satine anche un ricchissimo conte.

Avete presente quando tutti vi parlano di una cosa e la vostra reazione non è "siii, corro subito a vedere com'è!!!!", ma quella contraria, ovvero la reazione di odio e nausea profondi? E' quello che successe a me con "Moulin Rouge!" negli anni successivi alla sua uscita nei cinema, tutti lo vedevano come un capolavoro assoluto mentre io mi rifiutavo di vederlo perchè non mi ispirava per nulla e perchè se ne parlava troppo. Ora sono cresciuto un bel po' da quel periodo e finalmente ho preso il coraggio di vedere un film che, nel bene e nel male, non dovrebbe mai mancare alle visioni di qualcuno a cui piace il cinema, semplicemente perchè, se un film del genere è molto discusso si vede che un motivo ci sarà pure.

I due attori protagonisti della pellicola diciamo che mi piacicchiano: Ewan McGregor come attore mi piace tantissimo, qui tra l'altro rivela delle abilità di cantante che non credevo avesse e che nessuno prima di questo film credeva avesse. Stessa considerazione vale per le abilità canore di Nicole Kidman, anche se lei cinematograficamente mi piace un po' sì e un po' no, anche se di sicuro ha avuto il suo periodo d'oro tra il 1999 e il 2001 con la sua tripletta di interpretazioni pazzesche prima nel lavoro postumo di Stanley Kubrick "Eyes Wide Shut", poi in questo "Moulin Rouge!" e nello stesso anno anche nell'horror "The Others".

Il regista e sceneggiatore Baz Luhrmann tra l'altro è noto per le sue colonne sonore che sono completamente anacronistiche rispetto all'epoca di riferimento del film. Lo aveva fatto con "Romeo + Giulietta", lo ha fatto anche nel recente capolavoro (anche s enon riconosciuto dalla critica) "Il grande Gatsby", ma è ciò che in maniera particolare contraddistingue questo film: è la particolarità su cui si fonda l'intera pellicola, ovvero quella di vedere una storia ambientata a fine '800 con musiche che arrivano dalla fine del '900. Ed il contrasto che si crea è bellissimo secondo me.

A differenza però di molte, in questo film non ci ho visto quel capolavoro che tutti decantano. E' un bel film, ben orchestrato, ha una colonna sonora magistrale, ma rimane quel qualcosa di ancora non ben identificato da parte mia che non mi convince appieno. La storia mantiene un'ottima coerenza narrativa dall'inizio alla fine, non scade mai nell'assurdo, anche se spessissimo il gusto kitch di Luhrmann domina vistosamente la scena.

Voto: 7,5

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