Scott Pilgrim vs. the World (2010)

USA 2010
Titolo Originale: Scott Pilgrim vs. the World
Regia: Edgar Wright
Sceneggiatura: Edgar Wright, Michael Bacall
Cast: Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Kieran Culkin, Alison Pill, Mark Webber, Chris Evans, Anna Kendrick, Johnny Simmons, Brandon Routh, Ellen Wong, Satya Bhabha, Shota Saito, Keita Saito, Mae Whitman, Brie Larson, Erik Knudsen, Aubrey Plaza, Jason Schwartzman, Tennessee Thomas, Jean Yoon, Ben Lewis,
Nelson Franklin, Chantelle Chung, Thomas Jane, Clifton Collins Jr.
Durata: 112 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: Scott Pilgrim è un ragazzo di 22 anni, bassista di una band di amici, sta uscendo da poco con una ragazza sedicenne. Un giorno però incontra una ragazza, già vista precedentemente in sogno, e se ne innamora perdutamente. Quando inizia ad uscire con lei però scopre che per conquistarla dovrà affrontare in scontri all'ultimo sangue i suoi sette ex fidanzati.

All'epoca della sua uscita al cinema, vedendo il trailer, mi sono sempre detto che questo film sarebbe stato una gran figat. Poi però, per un motivo o per l'altro, non sono mai riuscito nè ad andare al cinema a vederlo nè a recuperarmelo per conto mio, come accadeva per moltissimi film in cui dicevo "devo andarlo per forza a vedere, yeeeeee!!!". Recuperato più o meno una settimana fa, sono rimasto senza parole per l'immensa figata che finora avevo bellamente ignorato. PIRLA!

Il film si presenta, un po' in stile "Kick-Ass", come una specie di parodia dei film supereroistici in cui l'eroe è in realtà un mezzo sfigatello che improvvisa dei particolari poteri. Il vero colpo di genio di questo film è da una parte il fatto che il protagonista è costretto ad affrontare non tanto un cattivo che minaccia l'intera città in cui vive o qualcosa del genere, come accade sempre nei film supereroistici, ma semplicemente deve fare i conti con i sette ex fidanzati della sua attuale ragazza, con dei fini che soddisferebbero lui e solamente lui. Il secondo colpo di genio, che è quello che ho preferito, è lo stile da videogioco con cui si sviluppano sia la trama sia tutti i combattimenti con gli antagonisti.

Il regista Edgar Wright riesce con assoluta ironia e sfrontatezza a creare un altro film, dopo i primi due capitoli della "trilogia del Cornetto", coinvolgente ed assolutamente divertente, con dei protagonisti giovani che mettono in mostra delle prove recitative non perfette, ma abbastanza sopra le righe da entrare benissimo nei ruoli che interpretano.

Chiaramente non è un film trascendentale nè un capolavoro, ma dal punto di vista del divertimento Edgar Wright è riuscito a crearsi una vera e propria identità già con "L'alba dei morti dementi", successivamente con "Hot Fuzz" e più recentemente ancora con "La fine del mondo". Le sue parodie di molti generi diversi della cinematografia sono qualcosa che assolutamente andrebbe visto, perchè le sue commedie sono molto più intelligenti di quanto sembrino dimostrare.

Voto: 7,5

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