The Ring 3 di F. Javier Gutiérrez (2017)


USA 2017
Titolo Originale: Rings
Regia: F. Javier Gutiérrez
Sceneggiatura: David Loucka, Jacob Aaron Estes, Akiva Goldsman
Cast: Matilda Lutz, Alex Roe, Johnny Galecki, Vincent D'Onofrio, Aimee Teegarden, Jill Jane Clements, Bonnie Morgan, Zach Roerig, Chuck David Willis, Patrick R. Walker, Laura Slade Wiggins, Lizzie Brocheré, Andrea Laing, Surley Alvelo, Adam Fristoe, Drew Grey
Durata: 95 minuti
Genere: Horror


Ci siamo, dopo una maratona bloggereccia durata ben due settimane - con le ormai consuete pause del weekend perchè così come non vado in banca a programmare, non sto nemmeno sul blog a scrivere - e che ha visto ben sette recensioni - questa è l'ottava - dedicate alla saga di "The Ring" in tutte le sue forme, sia quella giapponese formata da "Ring", "Ring 2" e "Ring 0: The Birthday", sia quella americana formata da "The Ring" e "The Ring 2" - e in ultimo da questo "The Ring 3" - sia quella spin-off giapponese formata da "Sadako 3D" e "Sadako 3D 2"... ci avete fatto caso che in ogni post ho ripetuto le recensioni scritte nei giorni precedenti solo per poter mettere i link? Ecco, da oggi, sulla colonna di sinistra di questo blog, trovate un banner riassuntivo che rimarrà in quel punto - o forse un po' più in basso - del blog finchè questo avrà vita, se ci cliccate sopra trovate gli stessi link che ho scritto in ogni post. Fatene buon uso!
"The Ring 3", insomma. Ci hanno provato i giapponesi con due film "Sadako 3D" e "Sadako 3D 2" a riportare in auge una saga che forse avrebbe dovuto riposare nelle menti degli spettatori senza essere ripresa e deturpata e ci hanno riprovato gli americani, riprendendo una saga chiusa ormai da tredici anni e della cui ripresa forse non se ne sentiva tanto il bisogno. Ma tant'è, dato che se questa saga non avesse avuto un terzo capitolo probabilmente non mi sarei mai sognato di dedicarle una rassegna di ben due settimane e quindi, per chiudere il cerchio, è bene parlare anche di questo ultimo capitolo, che è buono solo per rimpolpare una fantomatica lista di film visti durante l'annata e farne aumentare il numero. Sì, perchè "The Ring 3" non è niente di più che uno dei tantissimi film che vedo nel giro di un anno solare - e saranno ancora molti, fidatevi - e dei quali mi dimenticherò qualche giorno dopo averne parlato su questo blog.
Seguendo la regola aurea delle saghe horror, ovvero quella di creare un terzo capitolo in cui esagerare, il film parte con un bel disastro aereo provocato dal filmato maledetto in cui è presente la bambina Samara. Due anni dopo questo incidente i naufraghi ancora non sono tornati a casa... mmm no, forse questa era la trama di "Lost". Dicevo, due anni dopo l'incidente un professore universitario acquista un videoregistratore - NEL 2017!!! - che contiene la videocassetta - NEL 2017!!! - maledetta e nella stessa università è presente un gruppo di persone chiamate I Magnifici Sette The Sevens, che fanno parte di un esperimento di gruppo che riguarda la videocassetta maledetta. Insomma, un grande grande casino, per una trama esageratamente complessa che viene sviluppata in una maniera altrettanto semplice e banale: insomma, alla fine crepano tutti come in tutti i film horror.
Oltre ad essere uscito con quella decina di anni di ritardo e quindi decisamente fuori tempo massimo, "The Ring 3" segue alla lettera tutti quei canoni e quei clichè tipici dell'horror da quattro soldi girato per rimpolpare gli incassi ai botteghini senza sprecarsi troppo nel creare trame accattivanti e senza dare troppo peso alla qualità cinematografica del risultato finale. Vedere "The Ring 3" è un po' come vedere la cassetta maledetta di "The Ring" con un effetto ben più devastante: sette minuti dopo la fine del film, muori!

Voto: 4

Commenti

  1. La scena dell’aereo è ridicola, capisco cercare un inizio spettacolare, ma chi dopo aver visto il video maledetto prende un aereo? Sadako/Samara è un gran personaggio, merita film più brillanti di questo per continuare a fare paura. Cheers!

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