CINEMA IN PILLOLE #15 - S1m0ne, The Pills: Sempre meglio che lavorare & Per un pugno di dollari

Torna, stranamente a pochissima distanza dall'ultimo episodio, la rubrica in cui si accorpano le recensioni perchè non si hanno troppe parole da utilizzare per scriverne una completa. Ancora una volta si parla di tre film, completamente diversi uno dall'altro, accomunati dal fatto che voglio evitare di riempire un lungo post di banalità, preferendo scriverne uno breve per ognuno di essi.


S1m0ne

USA 2002
Titolo Originale: S1m0ne
Regia: Andrew Niccol
Sceneggiatura: Andrew Niccol
Cast: Al Pacino, Rachel Roberts, Catherine Keener, Evan Rachel Wood, Winona Ryder, Pruitt Taylor Vince, Jay Mohr, Elias Koteas, Jeffrey Pierce, Jason Schwartzman
Durata: 113 minuti
Genere: Commedia, Fantascienza

Con protagonisti il grandissimo Al Pacino e la bella Rachel Roberts, "S1m0ne" ci narra la storia di Viktor Taransky, regista in crisi dopo una sequela di insuccessi, che viene contattato da Hank Aleno, esperto informatico creatore di un software che gli permetterebbe di inserire nei propri film l'immagine di un'attrice virtuale che egli battezzerà Simone. Il successo del suo primo film con Simone come protagonista è talmente grande che il regista decide di mentire alla stampa, affermando che l'attrice non intenda farsi vedere in pubblico, per evitare che si scopra che in realtà l'attrice è nient'altro che un ologramma. "S1mone" risulta essere un film particolarmente accattivante, in grado di mostrare in maniera interessante quella che è la vita di una stella del cinema e di quanto, spesso e volentieri, ci si dimentichi di quanto sia grande il lavoro di un regista, preferendo ad esso la performance dell'attore. Interessante e originale è poi vedere come tutto questo sia costruito in modo tale da rendere coerente anche la presenza di un certo rapporto tra l'uomo e la tecnologia, con il primo che, in qualche modo, ne verrà sopraffatto.

Voto: 7-


The Pills: Sempre meglio che lavorare

Italia 2016
Titolo Originale: The Pills: Sempre meglio che lavorare
Regia: Luca Vecchi
Sceneggiatura: Luca Ravenna, Matteo Corradini, Luigi Di Capua, Luca Vecchi
Cast: Luigi Di Capua, Matteo Corradini, Luca Vecchi, Giancarlo Esposito, Mattia Coluccia, Betani Mapunzo, Luca Di Capua, Francesca Reggiani, Margherita Vicario, Angela Favella, Andrea Colicchia
Durata: 90 minuti
Genere: Commedia

Nel corso degli anni passati avevo avuto modo di conoscere i The Pills grazie alle loro web-serie in grado di divertire parlando dei temi più attuali e di rendersi interessanti a livello registico, con una serie di citazioni prese qua e là dalla storia del cinema che dimostravano quanto questi tre ragazzi ci sapessero fare abbastanza. Per questo motivo ho approcciato alla visione del film in questione con qualche buona speranza, soprattutto quella di trovarci davanti a qualcosa di diverso per quello che è il panorama della commedia italiana. Per quanto al termine della visione riconosca che i tre ci si siano messi d'impegno, quanto meno, per creare un prodotto interessante, tutto ciò rimane solo a livello registico, mentre i contenuti mi sono sembrati un po' troppo banali ed eccessivamente semplificati. Il risultato è stato il più logico: la pellicola non mi ha fatto ridere come mi aspettavo e, a parte la scena con Giancarlo Esposito effettivamente divertentissima, non riesco a ricordare una scena che mi abbia davvero strappato la risata. Un peccato, perchè ci speravo davvero...

Voto: 5-


Per un pugno di dollari

Italia, Spagna, Germania Ovest 1964
Titolo Originale: Per un pugno di dollari
Regia: Sergio Leone
Sceneggiatura: Sergio Leone, Duccio Tessari, Fernando Di Leo
Cast: Clint Eastwood, Gian Maria Volonté, Marianne Koch, Antonio Prieto, Wolfgang Lukschy, Sieghardt Rupp, Mario Brega, José Calvo, Joseph Egger, Margarita Lozano, Bruno Carotenuto, Daniel Martín. Benito Stefanelli, Aldo Sambrell
Durata: 94 minuti
Genere: Western

Su consiglio - o forse sarebbe meglio dire su minaccia? - di due colleghi, ho deciso, per la prima volta nella mia vita, di recuperare la filmografia di Sergio Leone che, "C'era una volta in America" a parte, per me è un mistero, soprattutto per quel che riguarda la produzione western. In realtà non è tutta colpa mia, è che io il genere western non riesco proprio a digerirlo e l'idea di spararmi film lunghissimi ambientati in un'epoca storica che mi interessa meno di zero non è che mi entusiasmi molto. Però, prometto, piano piano li recupererò, dai. Per quel che riguarda questo mio approccio al genere western devo dire che la soddisfazione è stata media, diciamo. La regia e la colonna sonora composta da Ennio Morricone sono veramente di altissimo livello, ma manca sicuramente quella componente di epicità che so essere tipica del genere western. Un buon Clint Eastwood come protagonista riesce a dare qualcosa al film, che però non è riuscito a convincermi del tutto. QUi non si vuole mettere in dubbio il Sergio Leone regista, ma se non riesco a reggere i western il problema è ben diverso.

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