Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D. - Stagione 1


Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 22
Creatore: Joss Whedon, Jed Whedon, Maurissa Tancharoen
Rete Americana: ABC
Rete Italiana: FOX
Cast: Clark Gregg, Chloe Bennet, Brett Dalton, Ming-Na Wen, Iain De Caestecker, Elizabeth Henstridge
Genere: Azione

La trama in breve: L'agente Phil Coulson, ucciso da Loki durante gli eventi del film "The Avengers", in realtà è ancora vivo ed ottiene il compito, dai piani alti dello SHIELD, di formare una squadra. Verrà affiancato dunque da Melinda May, abile combattente e pilota, da Grant Ward, fascinoso ma spietato, da Jenna Simmons e Leo Fitz, scarsi combattenti ma stimabilissimi scienziati e da Skye, hacker informatica più volte riuscita a penetrare nel sistema dello SHIELD.

Si è conclusa pochi giorni fa una delle serie che attendevo di più in questa stagione e che ha accompagnato le mie visioni da settembre fino a mercoledì scorso, giorno in cui ho visto l'ultimo episodio. Serie che, nel corso delle puntate, ha subito un'enorme evoluzione dal punto di vista della trama e dal punto di vista dei personaggi, risultando, con pochi dubbi, uno dei migliori nuovi prodotti televisivi di quest'anno. Joss Whedon, creatore e sceneggiatore principale degli episodi, ha utilizzato un metodo che in cucina chiameremmo cottura a fuoco lento: per molti episodi mi son chiesto dove volesse andare a parare, per poi trovarmi davanti a degli intrighi progettati alla perfezione che sono letteralmente esplosi nelle puntate finali.

Dicevo, la serie, nel corso degli episodi, ha vissuto diverse fasi: all'inizio era partita come un giocattolone, in cui i protagonisti vivevano la loro situazione con ironia e spesso venivano utilizzati siparietti comici per stemperare la tensione. In questa fase molti episodi sono stati autoconclusivi, con richiami in pillole di episodio in episodio, che però non mandavano molto avanti la trama orizzontale. La svolta è avvenuta nella seconda metà della stagione in cui, con la sparatoria in cui è rimasta coinvolta Skye, la serie ha iniziato a prendere una direzione ben definita, che è diventata chiarissima subito dopo l'uscita nei cinema di "Captain America: The Winter Soldier". L'episodio successivo all'uscita nei cinema del film della Marvel è stato la vera e propria bomba fatta esplodere in questa prima stagione: tutto è diventato più chiaro, l'antagonista principale, che fino ad allora era stato nascosto e chiamato dagli autori in modi sempre diversi (Chiaroveggente, Centipede) si è rivelato in tutta la sua potenza, come una società infiltrata ai livelli più profondi dello SHIELD: l'HYDRA.

E qui viene naturale uan considerazione sui personaggi della squadra, partendo proprio da lui, il traditore Grant Ward: egli ci si presenta come un belloccio buono, ma in grado di vincere qualsiasi combattimento. Molti sono i frangenti in cui salva la vita ai suoi compagni rendendosi protagonista di azioni eroiche. Nel corso degli episodi Brett Dalton, l'attoren che lo interpreta, non mi ha mai dato l'impressione di essere un attorone, motivo per cui il suo passaggio dalla parte del cattivo, oltre che totalmente inaspettato perchè privo di indizi, mi ha sorpreso per come l'attore sia riuscito a fare il doppio gioco senza lasciare trapelare niente. Eppure, io devo svelarvi il trucco, rivelato da Whedon stesso in un'intervista successiva all'episodio incriminato: Brett Dalton non ha saputo di dover passare dalla parte dei cattivi fino al momento in cui si è dovuto girare quell'episodio, quindi la cosa, dal punto di vista recitativo, gli è risultata più facile se così si può considerare.

Gli altri personaggi sono stati costruiti davvero bene: nel corso delle puntate infatti ci siamo da una parte appassionati alla storia della resurrezione di Coulson: anche in questo caso, per i primi episodi tutti gli spettatori sapevano ma la serie ci voleva dire poco o niente, poi una volta venuta per davvero fuori la questione si è iniziato per davvero a prenderla sul serio. Stessa considerazione vale il personaggio di Skye, hacker informatica con un passato di cui non sa nulla che vuole indagare sui suoi genitori. Qui le cose vengono prese molto lentamente, quasi come la sua fosse una trama secondaria (ed un po' lo era), ma le pilloline che ci vengono date nelle ultime puntate e, soprattutto, nel finale di stagione, fanno ben sperare per il prossimo ciclo di episodi.

Considerevole è invece l'evoluzione dei due personaggi di Jenna Simmons e di Leo Fitz: iniziano la loro avventura nella squadra come dei semplici scienziati nerd, che ottengono comicità grazie al loro essere quasi degli sfigatelli. Pian piano però i loro personaggi diventano amatissimi dal pubblico, anche per il loro mettersi al servizio della squadra e per la tenerezza e simpatia che emanano i due. Peccato che alla fine Fitz finisca nella temutissima Friendzone, quella cosa che ha ucciso più uomini della ghigliottina durante la Rivoluzione Francese e della peste del seicento messi assieme. Sappiamo bene però che nei telefilm può succedere di tutto e prima o poi gli spettatori verranno accontentati.

Lascio volutamente per ultimo il personaggio di Melinda May, colei che, nel corso degli episodi, mi è sembrata quella su cui gli autori non abbiano voluto puntare moltissimo su un suo cambiamento. Certo, pian piano cono0sciamo qualche lato interessante del suo carattere, ma alla fine risulta ancora troppo chiusa e con meno possibilità di cambiamento rispetto a tutti gli altri, nonostante sia praticamente il braccio destro di Coulson e uno dei personaggi più importanti nell'economia dell'intera squadra. Sono abbastanza sicuro che, nel momento in cui gli autori decideranno di farla capitolare in qualche modo, con qualche scelta profondamente sbagliata, la squadra ne risentirà profondamente.

La prima stagione di questa serie si è dunque rivelata assai vincente per come gli autori hanno saputo gestire al meglio tutti i personaggi che la compongono, ma soprattutto per come abbiano deciso di far rosolare episodio dopo episodio gli spettatori, per poi esplodere come una bomba atomica nelle ultime puntate. Joss Whedon si dimostra ancora una volta un vero e proprio geniaccio!

Voto: 8

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