Weekend al cinema! 22.06.2012

Dopo una settimana che non mi facciop vivo, causa consegna della prova finale di ingegneria del software e conseguente nessuna visione di qualche film di cui parlarvi, eccoci qui, pronti ad affrontare un altro weekend cinematografico, weekend che nonostante la scarsa proposta a livello di quantità, sono solo cinque i film in uscita, ne propone ben tre di mio assoluto interesse. Il primo, un horror (probabilmente di cattivo gusto vista l'ambientazione e il contesto), il secondo un dramma scolastico piuttosto interessante e il terzo un musical che non mi perderò per nulla al mondo vista la colonna sonora SPAZIALE!!!


Chernobyl Diaries - La mutazione di Bradley Parker.
Un horror ambientato a Chernobyl, basato su una storia originale di Oren Peli (che se avete letto qualche mio articolo passato sapete quanto odio dopo la cagata che fu Paranormal Activity). Seguendo le vicende di sei turisti che visiteranno la città di Pripyat, città in cui vivevano i dipendenti della centrale nucleare di Chernobyl. Probabilmente di cattivo gusto fare un film horror su un evento così assurdamente tragico, visti soprattutto gli strascichi che si porta dietro ancora oggi, si potrebbe rivelare davvero interessante.


Detachment - Il distacco di Tony Kaye.
Ecco il secondo film abbastanza interessante della settimana. Molte recensioni piuttosto positive fanno pendere la bilancia a suo favore, grazie soprattutto ad un Adrien Brody che in questa pellicola pare essere molto in forma. Esplorando le vite di alcuni dei suoi studenti, un professore si ritroverà a rivalutare la sua vita, nella quale ha sempre cercato di allontanare gli altri per non fare emergere il suo passato doloroso.


Chef di Daniel Cohen.
Il mondo della cucina non è certo un mondo che ritrova il mio assoluto interesse. Mi piace, indiscutibilmente, mangiare a strafogo in una maniera assurda, ma a parte una pasta al sugo e poco altro da solo non mi so cucinare niente. In più l'unico film sulla "cucina" che abbia mai visto è stato "Big Night", che mi ha incredibilmente annoiato, probabilmente per lo scarsissimo interesse che provo verso l'argomento. Inutile dire che eviterò questo film, proprio perchè non mi fa nè caldo nè freddo. Lo odiassi clamorosamente potrei provare a vederlo. Così no.


Un amore di gioventù di Mia Hansen-Love.
Beh, strano che una giovane regista francese, che per giunta si chiama Mia Hansen-Love, tiri fuori un film che si chiama "Un amore di gioventù" alla sua terza prova con i lungometraggi. Detto francamente, visto il trailer potrebbe rivelarsi una visione piacevole, ma la trama potrebbe uccidermi come nient'altro.


Rock of Ages di Adam Shankman.
Tuoni, fulmini e saette si abbattano contro chi parla male di questo film. E magari anche la maledizione di Montezuma, ve la meritate. Un film, tratto da un musical che ha avuto grandissimo successo a Broadway, con canzoni rock anni '80. Ecco già qui potrei fermarmi e dire che vi ho detto praticamente tutti i motivi per guardare questo film. Ma ve ne dò qualche altro. Poison, Kiss, Bon Jovi, Journey, cantati, vi assicuro molto bene, da Tom Cruise e dal resto del cast. Se riuscirò ad andare al cinema a vederlo passerò le intere due ore del film cantando come fossi a un concerto, potrei esaltarmi in una maniera incredibile.

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